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1) Dizion. 3° Ed. .
DETRARRE, e DETRAGGERE
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DETRARRE, e DETRAGGERE .
Definiz: Levare alcuna parte da altra; diffalcare. Latin. demere.
Esempio: Sag. Nat. Esp. 251. Che l'aria detragga non poco all'impeto de' gravi, che la fendono.
Definiz: §. Dir male, e offender la fama altrui. Lat. alicui detrahere, obloqui. Gr. καταλαλεῖν.
Esempio: Am. Ant. 36. 5. 13. Se con allegro volto udirai il detrattore, tu li dai cagione di detraggere.
Esempio: E Amm. ant. 36. 5. 6. Alquanto però detraggono altrui.
Esempio: Maestr. 2. 8. 5. Siccome alcuno conviziando, intende di cacciare a terra l'onore del conviaziato, e detraendo, iscemare la fama, così, ec.
Esempio: Vinc. Mart. Lett. E perchè io non tenga un grandissimo conto, ch'una persona di tanto rispetto, e di tanta prudenza, tolga sempre ad impugnare, e a detrarre tutte le mie azioni.